sabato 16 ottobre 2010

Cosa (non) sarà questo blog

L'obiettivo è chiaro già dal titolo: analizzo criticamente le mie letture, libri e riviste, con il preciso intento di farne archivio elettronico e non più cartaceo.

In mezzo ci saranno alcune osservazioni stimolate da eventi o notizie quotidiane di vita vissuta.

Quale è la novità?
Per me nessuna, visto che scrivo praticamente da ventisei anni una sorta di diario personale con queste caratteristiche, tranne appunto che era e in parte rimarrà ancora cartaceo.
Almeno per quanto riguarda il mio fedele moleskine.
Che ha un vantaggio sul pc: è sempre a disposizione, non devo aspettare avvii, boot, strap, gulp di nessun tipo.
Prendo la penna e scrivo: semplice, rapido e comodo.
Ovunque mi trovi, anche- come è successo realmente- in mezzo al traffico o fermo al semaforo.

Eppure...si eppure, come tutti sanno, i vantaggi di scrivere su un foglio elettronico sono così innumerevoli che sembra inutile perfino elencarli.
Mi sembra anzi un pò patetico farne il confronto, quasi una strenua difesa dell'indifendibile dal sapore nostalgico.
Eppure la soluzione è banale: come per i media tradizionali e internet, anche la contrapposizione tra carta e dati elettronici può essere considerata una falsa contrapposizione.

Ancora più chiaro è cosa non ci sarà in questo blog: niente riferimenti personali, nessun commento a fatti privati, se non necessari ad affrontare un argomento specifico.

Un diario anomalo, uno zibaldone insomma.

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